Pasolini, Pier Paolo (Bologna 1922 - Ostia, Roma 1975), regista,
poeta, romanziere e saggista italiano. Trascorse la sua infanzia
e adolescenza a Casarsa, in Friuli, dove scrisse poesie nel dialetto
locale (Poesie a Casarsa, 1942). In Friuli prese parte alla Resistenza
e si iscrisse al Partito comunista, da cui in seguito venne espulso
con l'accusa di corruzione di minori. Da quel momento tutta la sua
vita fu periodicamente segnata da processi per omosessualità e oscenità.
Trasferitosi a Roma nel 1950, Pasolini pubblicò opere di poesia
(Le ceneri di Gramsci, 1957; La religione del mio tempo, 1961; Poesia
in forma di rosa, 1964) e due romanzi intitolati Ragazzi di vita
(1955) e Una vita violenta (1959) dove impiegò in modo creativo
il dialetto delle borgate romane. I suoi primi due film, Accattone!
(1961) e Mamma Roma (1962), sono anch'essi incentrati su temi legati
alla malavita di Roma (il primo era tratto da Una vita violenta).
Verso la metà degli anni Sessanta rivolse l'attenzione alla religione
e al mito con i film Il Vangelo secondo Matteo (1964), Edipo re
(1967) e Medea (1970), e all'analisi di quello che secondo lui era
il vuoto morale della borghesia, con Teorema (1968). Nel frattempo,
continuò a scrivere opere di poesia e teatrali e a partecipare al
dibattito politico e culturale. Sempre più deluso dalla società
capitalista moderna, prese le distanze dal pensiero della sinistra
storica, che giudicava assurdamente ottimista e riformista. In fuga
dalla modernità, creò per il cinema una fantasia medievale, la cosiddetta
"Trilogia della vita", ovvero tre adattamenti per il cinema da Il
Decamerone (1971), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle
mille e una notte (1974). In seguito ripudiò il tema di liberazione
sessuale della trilogia, e trascorse i suoi ultimi anni dedicandosi
a opere quali il film Salò o le centoventi giornate di Sodoma (1975),
che trapianta il mondo del marchese de Sade negli ultimi anni del
fascismo italiano, o il voluminoso romanzo incompiuto intitolato
Petrolio (pubblicato nel 1992). Gli ultimi anni furono anche caratterizzati
da numerosi articoli giornalistici, che costituirono altrettanti
aspri attacchi all'edonismo e al consumismo dell'Italia moderna.
Morì assassinato (forse per mano di un giovane di strada) nella
notte tra l'1 e il 2 di novembre del 1975.
LA VITA
FILMOGRAFIA
LE MURA DI SANA'A
IL FIORE DELL MILLLE
ED UNA NOTTE
HANNO DETTO DI LUI
FOTOGRAFIE
|
|